TripAdvisor, il famoso portale di recensione di viaggi e strutture ricettive, è incappato per l’ennesima volta nell’accusa di una grossa mole di commenti falsi e non attendibili.
Qualche albergatore è arrabbiato per le recensioni online ingiustamente negative. Sono in corso diverse azioni civili per danni contro il portale. Diversi alberghi hanno segnalato esperienze simili in cui gli utenti, magari concorrenti ad alcune strutture, hanno commentato e recensito negativamente con assurde motivazioni non veritiere alla realtà.
Il problema delle recensioni false non è una novità, anzi probabilmente esiste sin dalla sua nascita, avvenuta nel 2000 da un’idea di Stephen Kaufer. Ultimamente però le recensioni non conformi e non corrispondenti alla realtà hanno toccato livelli devastanti rovinando la seppur non altissima attendibilità di TripAdvisor.
Già alcuni mesi fa il tribunale di Parigi aveva condannato il sito per pratiche commerciali sleali e ingannevoli.
A quanto pare, secondo i rumors, esistono delle persone che vengono pagate per commentare e rensire negativamente o positivamente un hotel presente sul sito. Molti albergatori infatti hanno iniziato a pubblicare giudizi negativi nei confronti dei concorrenti.
Essere presenti su TripAdvisor per pubblicizzare il proprio hotel online è una scelta da ponderare e valutarne i rischi.